
Anche nel più difficile dei luoghi e tra le mille avversità può nascere un sentimento puro e semplice come quello che lega i due protagonisti di “Il tatuatore di Auschwitz”, scritto da Heather Morris e tradotto da Stefano Beretta. Lale è un giovane slovacco che si ritrova nel campo di concentramento di Auschwitz, dove incontrerà l’amore della sua vita Gita. Assistiamo così alla deportazione di Lale e seguiamo il suo percorso durante la sua prigionia, caratterizzata dalle atrocità commesse dai nazisti nei suoi confronti, ma anche verso tutti gli altri ebrei.